.. o degli scatti all’aperto, là dove devi essere pronto a tutto. Scattare in esterni vuol dire accettare di rinunciare al controllo completo. Puoi cercare di prevedere, organizzare, preparare e rivedere tutti i dettagli ma, alla fine, l’imprevisto è dietro l’angolo, e assume molti aspetti, generalmente poco piacevoli: il vento che si alza, la nuvola che ti priva di quei cinque minuti di luce magica, la comitiva di anziani che deve passare proprio li, il ciuffo che si libera nell’aria proprio nel momento peggiore, deviazioni, traffico e altre rogne della viabilità non preventivate, che ti fanno tardare, ti innervosiscono, ti deconcentrano, più tutte le preoccupazioni personali (da moltiplicare per il numero di persone coinvolte), che, in qualche misura, vanno sempre a detrarre dal risultato finale.
Per carità, alle volte le cose girano in nostro favore, aprendo nuove possibilità e sorprendendoci favorevolmente, ma generalmente non è così, ed ogni fotografo ha un bel po’ di aneddoti al riguardo… col risultato che, con l’esperienza, il bagaglio da portare sul posto si riempie sempre più di mille accessori, ricambi, utensili, per scongiurare o minimizzare tutti i rischi cui potremmo essere esposti.
Ad esempio, per quanto mi riguarda, ho imparato quanto possano essere utili elastici, buste di plastica trasparenti, nastro adesivo (da combattimento!), teli bianchi e neri, torce, iPad (che uso tanto per la pianificazione quanto per rivedere la sessione di scatti), mollette, e per finire, un bel trolley robusto 😉 Anche modelle e modelli dovrebbero usare buon senso, ed essere preparati alla scomodità del set in esterna: una breve lista per nulla esaustiva includerebbe
- almeno una spazzola, ma anche fermaciuffi ed elastici per capelli
- uno o due asciugamani si rivelano sempre utili, ma anche bandane, fazzoletti, cappelli, occhiali…
- un cappotto pesante per quando fa freddo (dico davvero)
- SCARPE COMODE: certi posti fighissimi semplicemente non si raggiungono coi tacchi a spillo!
- un set di base per il trucco, un copriocchiaie, mascara
- borsa (o borse) pratiche e comode per portare appresso tutto l’occorrente.
Ci vuole adattabilità, ma anche preparazione, in modo che le cose siano le più semplici possibile e tutto fili liscio senza troppi intoppi, anche se, come recita l’Assioma di Bonetti: tutti sanno che un determinato evento/situazione si sarebbe verificato/a, solo quando esso/a si è già verificato/a. Scherzi a parte (quali scherzi?), vi suggerisco di dare un’occhiata a questo video 😉
Per tutto il resto serve sale in zucca, organizzazione e pianificazione… e una certa dose di fortuna.